martedì 29 novembre 2011

Ambiente - Conferenza Onu sul clima, le proposte degli ecologisti

Il 28/11 a Roma conferenza stampa della onlus A Sud. Verso il vertice di Durban, l'allarme degli attivisti: "Dopo Copenaghen e Cancun si rischia un altro fallimento: Stati concentrati sulla crisi, media in silenzio e nessuna volontà politica"

 

Si tiene lunedì 28 novembre a Roma l'incontro "Verso la Conferenza Onu sul clima di Durban / Sud Africa", organizzato dall'associazione A Sud, onlus per l'ecologia e la cooperazione, e Rigas (Rete italiana per la giustizia ambientale e sociale). E' quanto si apprende da una nota. Si terrà una conferenza stampa alle 10.45 presso la Fnsi, via Vittorio Emanuele II n. 349. Saranno presentate le proposte dei movimenti sociali e delle associazioni sul clima, proprio in vista di Durban.
    Dal 28 novembre al 10 dicembre si terrà a Durban, Sud Africa, la 17° Conferenza Mondiale Onu sul clima. Lo ricorda A Sud in una nota. "È ormai innegabile - scrivono - che gli stravolgimenti climatici sono la più grande minaccia che pende sul futuro dell'umanità. A dirlo sono i climatologi, la comunità di ricercatori, gli accademici. La responsabilità di questa profonda crisi che coinvolge aspetti ambientali, sociali ed economici è dell'uomo. Sono gli attuali modelli di consumo, produzione e consumo ad aver causato la distruzione ambientale che il pianeta sta vivendo negli ultimi decenni e che è alla base dell'impazzimento del clima".
    "Dopo gli ultimi due vertici Onu sul clima, tenutisi nel 2009 a Copenaghen e nel 2010 a Cancun e finiti con un colossale quanto annunciato fallimento, l'appuntamento sudafricano è destinato purtroppo ad avere le stesse sorti. Complici - a giudizio dell'organizzazione -, l'attenzione internazionale rivolta sulla crisi economica, il silenzio dei media e la palese mancanza di volontà politica dei governi emersa già durante gli scorsi summit".

    Di fronte alla gravità della minaccia rappresentata dagli stravolgimenti climatici, prosegue A Sud, "divengono fondamentali tanto il ruolo della società civile nell'elaborare proposte alternative, quanto quello dei media, nell'alzare il livello di attenzione attorno alla problematica garantendo alla società civile il diritto ad una corretta e adeguata informazione su temi di tale rilevanza".