mercoledì 30 marzo 2011

CONTRO IL NUCLEARE - CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA - CONTRO IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO

Acqua pubblica Trecentomila in piazza a Roma (Adnkronos) 'Un grande successo di popolo. Un risposta forte a chi vuole privatizzare l'acqua e riportare il nucleare in Italia'. Cosi' le oltre 70 associazioni del comitato 'Vota Si' per fermare il nucleare' esprimono la loro soddisfazione per la manifestazione di oggi a Roma. SÌ AI REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA CONTRO IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO LAVORO E DIRITTI a cura di rassegna.it Sciopero generale anche per cambiamento politico Il segretario Fiom ha parlato alla Sapienza in un'assemblea in preparazione della mobilitazione del 6 maggio Lo sciopero generale vuole cambiare la situazione, contrastare Confindustria, contrastare le imprese, ma vuole anche cambiare il quadro politico, perché abbiamo bisogno che la politica torni a occuparsi di come si produce, dove si produce, come si combatte la precarietà". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale Fiom Cgil, nel suo intervento nell'assemblea nazionale verso lo sciopero generale del 6 maggio che si è tenuta alla Sapienza oggi pomeriggio, venerdì 25 marzo. "Dobbiamo giorcarcela fino in fondo - ha proseguito Landini - perché questa partita deve essere vinta. E per vincerla dobbiamo certamente sconfiggere il Marchionne di turno, ma abbiamo bisogno anche di cambiare questo governo e cambiare questa politica, e dobbiamo dirlo con chiarezza". Poi Landini ha descritto la situazione in essere da un punto di vista più strettamente sindacale: "Non solo è avvenuta l'azione della Fiat a Pomigliano e Mirafiori, ma c'è stato il contratto separato nel pubbico impiego, nella scuola, nel commercio. Siamo di fronte ad un attacco che non ha precedenti", fino al punto che "aziende, come Fiat, possono oggi arrivare a scegliere se applicare il contratto nazionale o non applicarlo". In vista dello sciopero generale, dice ancora Landini, "dobbiamo avere piena consapevolezza che il 6 maggio dobbiamo svuotare i luoghi di lavoro",serve "capacità di unire", anche perché "la democrazia è sotto attacco nei posti di lavoro". Emigrazione italiana Donne e democratiche Il 18 marzo scorso è partita la Conferenza delle Donne Democratiche del PD in Svizzera, guidate dalla bindiana Anna Rüdeberg, che vuole "la valorizzazione dei Gruppi Donne all'interno di ognuno dei 29 Circoli del Partito Democratico della Svizzera e all'elezione della delegata delle Donne alla Segreteria del PD in Svizzera". All'incontro hanno partecipato, oltre alla Rüdeberg, Silvia Costa, europarlamentare, e Laura Garavini, deputata del Pd eletta in Europa con il potente supporto dell'ITAL-UIL di Dino Nardi che è l'attuale vicepresidente del CGIE (e che fu anche esponente di spicco del PSI fino al violento scontro con il segretario di allora, Angelo Ferrara). La situazione in Italia e in Europa è stata al centro delle preoccupazioni espresse da Laura Garavini e Silvia Costa, che hanno portato i saluti di Rosy Bindi e di Roberta Agostini, coordinatrice nazionale di Donne Democratiche. Non si segnala alcuna particolare presa di posizione sulle continue e pesanti interferenze ecclesiastiche a danno della laicità dello Stato, che pur rappresentano uno dei maggiori fattori di regressione sociale registrata nella condizione femminile durante questi anni di Seconda repubblica. IPSE DIXIT Lottano contro la fame - «Si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgenti di vita per milioni di vite umane che lottano contro la fame!» – Sandro Pertini Sei ore, un anno - «I deserti della Terra ricevono dal Sole in sei ore più energia di quanta l'umanità ne consumi durante un anno.» – Gerhard Knies