giovedì 2 dicembre 2010

Che interesse ha la Germania a fare cadere l'euro

IPSE DIXIT

Il Popolo delle Libertà 1 - «La Camorra contro Saviano: "La sua scorta c'impedisce un contraddittorio".» – Corrado Guzzanti

Il Popolo delle Libertà 2 - «La Lega telefona alla 'Ndrangheta: "Ma ci cercavate per qualcosa?"» – Corrado Guzzanti

Il Popolo delle Libertà 3 - «Dubbi sulla raccolta di firme per la Lista Formigoni: Tra le tante firme appare quella di Micael Jackson.» – Corrado Guzzanti

Il Popolo delle Libertà 4 - «Anomalia storica della Fiat: Gli italiani, da sempre, gli pagano le macchine, ma poi non le comprano.» – Corrado Guzzanti

Il Popolo delle Libertà 5 - «Berlusconi corrompe dei senatori: "Mi hanno detto che erano maggiorenni".» – Corrado Guzzanti

Il Popolo delle Libertà 6 - «Il governo Berlusconi dà nuovi fondi alle scuole private cattoliche. In cambio riceve un bonus per altri tre scandali. E... bestemmia libera fino al 2012.» – Corrado Guzzanti

Il Popolo delle Libertà 7 - «Polemica contro la Comunità Europea: Il ministro Gelmini propone di lasciare i crocifissi e togliere le scuole.» – Corrado Guzzanti

Il Popolo delle Libertà 8 - «Il Papa attacca i laici... Poi si scusa: "Avevo capito l'Ici".» – Corrado Guzzanti


IN BREVE
a cura di rassegna.it 



Università:
ancora proteste in piazza
Gli studenti universitari non si fermano. Dopo il sit-in di ieri e il blitz al Senato, oggi, giovedì 25 novembre, la protesta contro la riforma Gelmini è proseguita davanti a piazza Montecitorio e in molte città d'Italia. Blitz degli studenti al Colosseo, sulla Torre di Pisa e sulla Mole a Torino. scontri a Firenze, ferito un manifestante. Crepe nella maggioranza: il governo va sotto su un emendamento. Il via libera finale atteso per ogggi slitta a martedì 30 novembre. .



Camusso:
la Cgil è al fianco degli studenti
"Mi hanno inorridito le dichiarazioni del ministro Gelmini". Per il segretario generale della Cgil, intervenuto a RadioArticolo1, "chi sta facendo accordi con i baroni è il ministro". Quanto al governo, "ha fatto solo danni e prima se ne va meglio è"..



Berlusconi,
14 dicembre fiducia o voto 
Il governo continua a lavorare sui cinque punti sui quali ha ottenuto la fiducia: domani (venerdì 26) sarà varato il piano per il Sud e martedì 30 sarà approvata la riforma della giustizia. Il 14 dicembre contiamo di avere la fiducia alla Camera e al Senato, altrimenti ci recheremo al Quirinale per chiedere nuove elezioni. Lo avrebbe ribadito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti all'incontro di palazzo Chigi con le parti sociali sul Sud. .



Marghera, scesi dalle
torri tutti gli operai Vinyls
Dopo le rassicurazioni arrivate nel pomeriggio dal ministero dello Sviluppo economico "sono scesi anche gli ultimi quattro operai che erano sull’arco del cracking del Petrolchimico" di Porto Marghera per chiedere certezze sul loro lavoro. A darne notizia è il sito dell'Isola dei cassintegrati. In dieci erano saliti sui camini del Petrolchimico per scongiurare la chiusura degli impianti. Il ministero dello Sviluppo economico promette massimo impegno per risolvere la vertenza. Ma il futuro della fabbrica è ancora incerto. .



Rifiuti: Assessore Napoli, 2.700 tonnellate in strada
"Stiamo facendo miracoli". Problemi dovuti "alla lenta ricettività degli impianti, alle difficoltà esistenti nell'evacuazione del tritovagliato, cioè della frazione che, come ha detto il ministro Fitto, potrebbe andare nelle altre Regioni"..



Contratti
Finto "a progetto", risarcito con 47mila euro
A Reggio Calabria il giudice del lavoro condanna l'azienda ad assumere a tempo determinato il dipendente precario e a rifonderlo in maniera cospicua. Ma con il varo del collegato lavoro i tempi per i ricorsi si riducono drasticamente. .



Ue, mercati, La battaglia dell'euro
Le risorse del Fondo di salvataggio europeo potrebbero non bastare a difendere la moneta unica. L'ipotesi che la "cassaforte" da 750 miliardi di euro creata lo scorso maggio dalla Ue debba essere rimpolpata si aggira per il Vecchio Continente tra smentite che hanno il sapore di conferme e asserzioni immediatamente negate. La decisione di aumentare le risorse in cassa si tradurrebbe verosimilmente in una richiesta di manovre correttive agli Stati membri, Italia compresa, perché da qualche parte i soldi dovrebbero ovviamente uscire. E ricordiamo che l'ipotesi di una manovra correttiva primaverile già aleggia sul capo del nostro Paese come una spada di Damocle. .



Giovani, cresce l'esercito
dei "Neet", 13% in Europa 
Aumenta in tutto il continente il popolo dei cosiddetti Neet, o Not in education, employment or training. Sono gli under 24 che non trovano lavoro e che nel frattempo hanno anche rinunciato agli studi. Male l'Italia, con il 16% è sopra la media Ue.       



LAVORO E DIRITTI
a cura di rassegna.it

Prodi: "L'euro non finirà"
Che interesse ha la Germania a fare cadere l'euro visto che l'euro sta creando la ricchezza della Germania?

L'euro non finirà. Parola di Romano Prodi, che nell'albero genealogico dei padri della moneta unica europea occupa posizioni di vertice. L'ex premier italiano ed ex presidente della Commissione Ue è fiducioso: "La fine dell'euro non solo sarebbe traumatica ma, secondo me, anche impossibile per un motivo anche semplice: che interesse ha la Germania a fare cadere l'euro visto che l'euro sta creando la ricchezza della Germania?'. Prodi l'ha detto ai microfoni di CNR media, per poi spiegare che, ai tempi in cui l'euro ancora non esisteva, "la Germania non aveva un surplus nella sua bilancia commerciale, adesso ha un surplus enorme: nell'ultimo anno più di 200 miliardi di euro con l'euro stabile. La Germania è fortissima. E gli uomini di affari tedeschi non dimenticheranno mai che vendono più della metà nell'area dell'euro. Non penso che vogliano tagliare il ramo su cui sono seduti".

    Il ragionamento non fa una piega. Nei giorni scorsi, in piena emergenza dei mercati e sulla soglia del bailout irlandese, Berlino ha mandato all'Europa messaggi altalenanti: "L'euro è in crisi" (Schaeuble), "La Germania difenderà la moneta" (Merkel). Se ha ragione Prodi, i tedeschi non staccheranno la spina al progetto euro e continueranno a difenderlo anche con nuovi stanziamenti. Ma c'è il problema della Spagna. Perché un conto è aiutare economicamente la piccola Irlanda, un conto è aiutare (come probabilmente accadrà) il piccolo Portogallo. E un conto è dover sostenere un'ipotetica, e assai onerosa per tutti, crisi del debito spagnola.

    Si va avanti alla giornata. Oggi il primo ministro spagnolo José Zapatero ha escluso "la necessità di un salvataggio della Spagna". In un'intervista all'emittente radiofonica Rac1 Zapatero ha avvertito gli investitori che scommettono su un default della Spagna che "sono in errore e andranno contro i propri interessi". Inoltre Zapatero ha assicurato che Madrid non ha in programma ulteriori aumenti delle tasse né altri tagli nel pubblico impiego.

    Eppure le rassicurazioni del governo di Madrid e della sua banca centrale ("la Spagna non è l'Irlanda") non convincono El País che in un editoriale attacca "la debolezza del debito spagnolo e la vacillante gestione politica' della crisi, sostenendo che l'atteggiamento del governo "mette a rischio l'euro". 'Senza cadere nell'isteria - scrive il giornale - pare urgente che le autorità economiche europee dispongano di un piano per contenere gli attacchi di panico dei mercati". 'L'Europa arde, da Lisbona e da Dublino', prosegue l'editoriale del quotidiano spagnolo, 'ma il dramma si gioca in Spagna, a causa dell'abisso fra la minaccia che incombe sul suo debito pubblico e privato e l'apparente distacco del governo".

    I timori per Spagna e Portogallo spingono le quotazioni dell'euro ai nuovi minimi di due mesi. La moneta comune è scesa a 1,3242 dollari. E l'agenzia Bloomberg, citando i dati Cma, aggiorna il bollettino sul rischio default di Spagna, Irlanda e Portogallo: i credit default swaps (cds) sul debito della Spagna hanno toccato nuovi massimi a 320,5 punti, quelli sull'Irlanda sfiorano i 600 punti (599,5) e i contratti sul Portogallo hanno superato i 500 punti (507,5).

    Tra l'altro, il differenziale tra i bond decennali spagnoli e i bund tedeschi è salito al 2,65%: il massimo dai tempi dell'introduzione dell'euro. Sale anche il differenziale tra i titoli di stato portoghesi e quelli tedeschi: 4,64%.

    Portogallo, Commissione Ue smentisce piano aiuti.E' "assolutamente falso qualsiasi riferimento" a un piano d'aiuto della Commissione europea, "noi non l'abbiamo proposto e loro non l'hanno richiesto". Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Europea, José Barroso, in una conferenza stampa alla sede dell'Ocse. Rassicurazioni sulla situazione economica del Portogallo sono venute anche dal segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, che ha ribadito la sua convinzione sull'efficacia dei provvedimenti adottati dall'esecutivo di Lisbona.

    Una replica diretta a quanto scritto oggi dal Financial Times nella sua edizione tedesca, secondo il quale la Bce e alcuni paesi della zona euro starebbero premendo sul Portogallo perché chieda aiuto finanziario al Fondo della Ue e al Fondo monetario internazionale (Fmi).