lunedì 9 novembre 2009

Supremazia di una confessione religiosa


Ipse dixit
Sobrietà 1 - "Crocifissi vietati a scuola? I giudici UE bevono troppo." - Vittorio Feltri
Sobrietà 2 - "La sentenza di Strasburgo? Una stronzata." - Umberto Bossi
Sobrietà 3 - "Il vuoto! È questo il senso della secolarizzazione? Che non c'è più nulla? Ma che cosa vuol dire?" - card. Walter Kasper

Sobrietà 4 - "La sentenza di Strasburgo? Ridicola! Uno che arriva non ha diritto di dire che il crocifisso lo disturba." - Rocco Buttiglione

Ovvietà 1 - "Ricevemmo minacce, telefonate anonime, insulti. Speriamo che non si ripeta." - Massimo Albertin e Soile Lautsi

Ovvietà 2 - "La Corte di Strasburgo ha messo nero su bianco un elenco di ovvietà.
Primo: il crocifisso è un simbolo religioso, non politico o sportivo. Secondo: questo simbolo identifica una precisa religione, una soltanto. Terzo: dunque la sua esposizione obbligatoria nelle scuole fa violenza a chi coltiva una diversa fede, o altrimenti a chi non ne ha nessuna. Quarto: la supremazia di una confessione religiosa sulle altre offende a propria volta la libertà di religione, nonché il principio di laicità delle istituzioni pubbliche che ne rappresenta il più immediato corollario.Significa che fin qui ci siamo messi sotto i tacchi una libertà fondamentale, quella conservata per l’appunto nell’art. 9 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo? Non sarebbe, purtroppo, il primo caso. Ma si può subito osservare che nessuna legge della Repubblica italiana impone il crocifisso nelle scuole. Né, d’altronde, nei tribunali, negli ospedali, nei seggi elettorali, nei vari uffici pubblici. Quest’obbligo si conserva viceversa in regolamenti e circolari risalenti agli Anni Venti, quando l’Italia vestiva la camicia nera."
- Michele Ainis    

VISTI DAGLI ALTRI
A cura di Internazionale - Prima Pagina
Condizioni interessanti e garanzia d'anonimato
L'ex procuratore generale del Ticino, Paolo Bernasconi, sul conflitto tra Roma e Berna sullo scudo fiscale: "La preoccupazione degli svizzeri è giustificata", spiega Bernasconi. "L'impatto del terzo scudo fiscale approvato dall'Italia sarà molto più forte dei precedenti perché prevede delle condizioni più interessanti e garantisce l'anonimato agli evasori". Bernasconi, d'altro canto, accusa la Svizzera di aver violato in maniera sistematica il trattato con l'Unione europea sull'imposta alla fonte, in vigore dal 2005.

Le Temps, Svizzera
http://www.letemps.ch/Page/Uuid/4cbe037e-c7f8-11de-974e-cca0c3260e93/Au_Tessin_on_sadresse_toujours_%C3%A0_Berne_quand_il_y_a_un_probl%C3%A8me

In breve dal mondo
A cura di Internazionale - Prima Pagina
Honduras, Micheletti accetta
il ritorno al potere di Zelaya Grazie anche alle pressioni degli Stati Uniti, si è giunti ieri a un accordo per risolvere la situazione in Honduras. Roberto Micheletti, che aveva preso il potere dopo il colpo di stato del 16 giugno, ha firmato l'accordo che restituisce la presidenza a Manuel Zelaya, da lui deposto ed esiliato quattro mesi fa. L'accordo prevede anche un governo di riconciliazione nazionale e la conferma delle elezioni presidenziali del 29 novembre. Inoltre saranno istituite due commissioni: una verificherà che siano realizzati tutti i punti dell'accordo e una indagherà su cosa è successo durante e dopo il colpo di stato. Infine sono richiesti osservatori delle Nazioni Unite per le elezioni presidenziali.

LA VANGUARDIA, Spagna
http://www.lavanguardia.es


L'Europa lancia un satellite
per studiare il ciclo dell'acqua Dalla base spaziale di Plesetsk nel nord della Russia è stato lanciato in orbita Smos, il nuovo satellite progettato dall'Agenzia spaziale europea. Il progetto ha una durata di tre anni, estendibile a cinque, e ha lo scopo di migliorare le conoscenze sul ciclo dell'acqua e di permettere previsioni meteorologiche più accurate.

THE DAILY TELEGRAPH, Gran Bretagna
http://www.telegraph.co.uk