venerdì 27 novembre 2009

La svolta deve arrivare velocemente 

Ipse dixit

La svolta deve arrivare velocemente  - "Qualora il surriscaldamento globale vada contenuto entro un limite massimo di +2°C rispetto ai valori pre-industriali, sarebbe necessario che le emissioni globali raggiungano l'apice tra il 2015 e il 2020 per poi ridiscendere con rapidità. Per stabilizzare il clima occorre comunque, e già in questo secolo, l'affermarsi di una società decarbonizzata, cioè a emissioni di biossido di carbonio tendenti a zero. Più precisamente, sarebbe necessario che l'emissione media annua pro capite di CO2 si attesti entro il 2050 nettamente al di sotto di una tonnellata metrica; questo significa l'80-95% in meno rispetto all'emissione pro capite del 2000 nei paesi avanzati." - The Copenhagen Diagnosis


D'Alema non aveva chances  - "Nell’ambito delle indicazioni delle due famiglie politiche, era abbastanza evidente da diversi giorni che molti capi di governo - innanzitutto il Cancelliere Merkel - volevano una soluzione consensuale, evitare una contrapposizione fra nominativi che sarebbe stata drammatica per l’Europa, premunirsi contro le novità negative di una vittoria del partito conservatore di David Cameron sull’impegno britannico in Europa. Se questo era lo scenario di partenza, la candidatura D’Alema non aveva possibilità sin dall’inizio." - Antonio Puri Purini

       
VISTI DAGLI ALTRI
A cura di Internazionale - Prima Pagina

Fini prepara il dopo Berlusconi
Sarebbe in atto un complotto di palazzo in seno alla destra italiana? Da qualche settimana si moltiplicano gli attacchi del presidente della camera Gianfranco Fini contro Silvio Berlusconi. Fini, 57 anni, ha capito che, con il tramonto del berlusconismo, potrebbe presto arrivare la sua ora. Ma prima di realizzare le sue ambizioni Fini dovrà superare alcuni ostacoli, tra cui quelli interni al suo partito.

Le Temps, Svizzera
http://www.letemps.ch/Page/Uuid/e66106be-d7ae-11de-a5a2-539eee1162dc/Gianfranco_Fini_pr%C3%A9pare_lapr%C3%A8s-Berlusconi

Il vero volto del Duce
"Questi schifosi ebrei, bisogna che li distrugga tutti". Un frase di Adolf Hitler? No, è uno dei tanti deliri antisemiti attribuiti a Benito Mussolini dalla sua amante Claretta Petacci. I diari di Claretta, pubblicati il 18 novembre dopo essere rimasti per cinquant'anni negli archivi di stato, mostrano un Mussolini diverso dall'immagine che ne hanno molti italiani, cioè di un leader che si è fatto
portare sulla cattiva strada da Hitler. La figura dal Duce è ancora molto importante nell'Italia di oggi, dove il governo è composto anche da eredi del postfascismo.

The Economist, Gran Bretagna
http://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=14921375       

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

LUMIA (PD), CASO ORLANDI: PARTIRE DA DE PEDIS

"Sul caso Orlandi bisogna far luce, a partire dalla figura di De Pedis e sciogliendo i tanti nodi sugli  intrecci tra malavita organizzata, settori della finanza, personaggi del Vaticano, apparati deviati dello Stato, colletti bianchi, ed esponenti della politica". Lo dichiara il senatore del PD Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia. "Inquietante  soprattutto - aggiunge Lumia - resta la tumulazione della salma di un criminale del calibro di De Pedis in una sfarzosa cripta della basilica vaticana di Sant'Apollinare, a Roma, per la qual cosa nel 2008 presentai un'interrogazione parlamentare, chiedendo spiegazioni al governo. Torno a chiedere, a chi ne ha il dovere, di fare chiarezza e andare fino in fondo. Solo così si potrà dare un contributo alle indagini per giungere alla verità, senza ambiguità e silenzi compiacenti, sulla sorte di Emanuela Orlandi".