Riceviamo e volentieri pubblichiamo
STRAGI: LUMIA (PD), VERITA’ ESIGE COLLABORAZIONE DI TUTTI I VERTICI DELLE ISTITUZIONI DEL TEMPO
(Roma, 11 novembre 2010) – “Anche dall’audizione di oggi con l’ex ministro Conso emerge uno spaccato incredibile degli anni delle stragi di mafia 92/93: uno Stato non all’altezza della sfida con Cosa nostra. Sulla trattativa tra Stato e mafia bisogna indagare sino in fondo e tutti i vertici delle istituzioni devono aiutarci di più per capire meglio cosa sia veramente accaduto e individuare le responsabilità. Nel corso dell’audizione ho chiesto a Conso chi avesse dato le informazioni sulla nuova leadership di Provenzano e sulla nuova strategia di Cosa nostra dopo l’arresto di Riina. Non mi risulta che i giornali allora ne abbiano parlato. Si trattava di informazioni in possesso solo degli addetti ai lavori, magari solo di qui servitori infedeli che stavano trattando con Cosa nostra e Ciancimimo. Mi auguro che l’ex ministro faccia uno sforzo di memoria per mettere a fuoco bene quel momento delicato e ricordare chi gli passò le informazioni sulla dinamica in atto all’interno di Cosa nostra. È importante che l’ex ministro possa tornare sui suoi ricordi per mettere a fuoco meglio quella che personalmente considero una grave decisione: non firmare la proroga del 41 bis a 140 boss mafiosi. Una scelta che sicuramente è stata interpretata come un cedimento dello Stato verso Cosa nostra”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia a margine dell’audizione di Giovanni Conso in Commissione Antimafia.
IN BREVE
a cura di rassegna.it
Governo
Berlusconi: non mi dimetto, finiani votino contro
Berlusconi non si dimette, dovranno essere i finiani a sfiduciarlo. A quanto si apprende da fonti della maggioranza, è questa l’intenzione manifestata dal premier: "Se Gianfranco Fini vuole, mi dovrà sfiduciare in Aula, alla luce del sole e davanti agli italiani". Così avrebbe detto il presidente del Consiglio, dal vertice del G20 a Seul che finirà il 12 novembre. Viene respinta la richiesta di dimissioni arrivata da Futuro e libertà, che dovrà votare contro in Parlamento. Al rientro del Cavaliere dal summit, dunque, ci sarà l'ultimo atto della crisi che ha sfaldato la maggioranza.
Pompei
Pd presenta mozione sfiducia per Bondi
Il Pd presenta la mozione di sfiducia contro il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, dopo il crollo della Casa dei gladiatori a Pompei. Bondi "si è dimostrato inadeguato al ruolo conferitogli", si legge. "Il ministro -ha privilegiato la sua attività di coordinatore nazionale del partito del Popolo delle libertà, piuttosto che i difficili compiti di direzione strategica e amministrativa del patrimonio artistico nazionale".
Finanziaria
Napolitano: serve solidarietà, non tagliare tutto
Giorgio Napolitano stigmatizza "il buio, la confusione, il vuoto di riflessione e confronto sulla questione cruciale delle scelte da compiere sulla allocazione delle risorse pubbliche". L'allarme del presidente della Repubblica è arrivato stamattina nel corso della cerimonia per i 60 anni di "medici con l'Africa - Cuamm"."La situazione finanziaria è complessa e difficile – ha detto il Capo dello Stato - esistono obblighi che ci vengono dall'Europa, ma non dobbiamo tagliare tutto".
G20
Vertice a Seul, accordo lontano
Ancora una volta i G20 non sembrano nelle condizioni di trovare un accordo sui punti chiave: la questione dei cambi e quella degli squilibri delle bilance commerciali. Si apre con questa consapevolezza diffusa il vertice dei grandi del mondo ospitato questa volta a Seul, capitale della Corea del Sud, che finisce il 12 novembre. La città è blindata in attesa della grande manifestazione prevista per il pomeriggio alla quale parteciperanno almeno 50mila persone.
Incidenti lavoro
Fabbro muore travolto da pannello
Un fabbro che stava sistemando alcuni pannelli ad una finestra di un locale nella zona industriale di Pistoia è stato travolto da uno di questi ed è morto. L'uomo, 65 anni, di Pistoia, è stato colpito alla testa. L'incidente è avvenuto questa mattina. Sulla vicenda sono ancora in corso i rilievi.
Ue
Bce alza stime crescita zona euro
La crescita dell'area euro prende un po' di slancio, mentre la disoccupazione tende a rallentare. Almeno questo sembra emergere dalle previsioni degli economisti delle istituzioni finanziarie contenute nel bollettino mensile della Bce che riporta i risultati dell'indagine su 61 previsori esterni all'Eurotower. La crescita 2010 è stata rialzata all'1,6% (da 1,1% di tre mesi fa), quella del prossimo anno all'1,5% (da 1,4%), quella 2012 all'1,7% (da 1,6%).