La "Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione", la maggior rete associativa (facente riferimento alla Cgil) della sinistra in emigrazione, non esprime quest'anno orientamenti di voto per singole liste. Sono tuttavia numerosi gli esponenti della FIEI nelle liste dei diversi partiti in lizza. Riportiamo i loro nominativi nell'elenco che segue il presente testo, inviatoci dalla segreteria generale della Fiei.
Nell'imminenza del voto all'estero per le elezioni politiche del 2008, la FIEI (Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione) fa appello alla mobilitazione delle proprie organizzazioni per una ampia e corretta informazione sulle modalità di voto, per monitorare il corretto svolgimento delle operazioni di voto segnalando ogni eventuale problema o scorrettezza e per il sostegno ai candidati e alle candidate espressione del mondo dell'emigrazione che alla FIEI fanno storicamente riferimento. La soluzione dei problemi e il riconoscimento dei diritti dell'emigrazione italiana nel mondo trovano nelle liste e nei programmi espressione del mondo democratico e di sinistra la migliore collocazione rispetto a quanto comunicato nelle ultime settimane dalle segreterie dei vari partiti in campo: indivisibilità dei diritti, scuola, formazione, giovani, donne, anziani, nuova emigrazione, riforma della rappresentanza, informazione, cittadinanza, coordinamento istituzionale, ecc.
La FIEI invita gli italiani nel mondo a partecipare al voto in maniera massiccia, con la consapevolezza che solo un'ampia partecipazione può sconfiggere le tentazioni di riduzione della compagine parlamentare e di messa in discussione del voto all'estero.
La FIEI richiama l'attenzione del Governo e delle istituzioni (Ministero degli Interni e Ministero degli Affari Esteri) sui problemi che potrebbero sorgere nell'espletazione del voto, rispetto alle modalità di invio dei plichi elettorali che potrebbero essere diverse da paese a paese (invio per raccomandata o invio per posta semplice) e sulle modalità di scrutinio e di spoglio, come già evidenziato dai Comitati per gli italiani all'estero di Camera e Senato; le condizioni di partecipazione al voto debbono essere uguali per ogni paese e debbono essere assolutamente evitate le difficoltà emerse nello spoglio delle precedenti elezioni del 2006.
Bisogna tutti aver presente che ove non fossero garantite uguali e corrette condizioni di voto e adeguate modalità di scrutinio, le
conseguenze che ne deriverebbero potrebbero risultare molto negative per il futuro del voto all'estero.
La FIEI ritiene fondamentale che in queste ultime settimane che precedono il voto, sia garantita la più ampia e corretta informazione da parte delle agenzie stampa, dei giornali e dei media italiani nel mondo affinché tutte le forze politiche e i candidati godano di pari opportunità e visibilità, come prevedono le norme per la "par condicio". Ciò è ancor più dovuto nel caso dei media che percepiscano finanziamenti pubblici da parte della Presidenza del Consiglio o del Ministero Affari Esteri. Ogni eventuale
scorrettezza al riguardo va chiaramente censurata e denunciata.
La FIEI richiama inoltre l'attenzione sul fatto che ancora una volta il mondo associativo assicurerà l'agibilità democratica del voto attraverso l'azione informativa capillare messa in atto dalle oltre 10.000 associazioni italiane nel mondo. La prossima legislatura sarà decisiva per l'approvazione di norme che tutelino e sostengano le reti associative quale fondamentale struttura di mediazione sociale nell'emigrazione. E' auspicabile che candidati e candidate e le diverse forze politiche, esprimano il proprio impegno a sostenere tali misure, nella consapevolezza che in loro assenza, la stessa tenuta delle collettività italiane all'estero rischia di venire meno e con ciò di rendere molto improbabile in futuro, la possibilità di una concreta applicazione delle politiche per le nostre comunità.
La FIEI costituisce storicamente, una delle più grandi organizzazioni nate nell'ambito della sinistra sociale in emigrazione. Non ha espresso e non intende esprimere orientamenti di voto per le singole liste. Ritiene tuttavia doveroso evidenziare come, dal proprio ambito, risultino numerosi coloro che autonomamente hanno ritenuto essere presenti come candidati nei diversi partiti (Partito Democratico, La Sinistra-l'Arcobaleno, Partito Socialista, Italia dei Valori e Movimento Associativo), a conferma del riconoscimento delle loro competenze e storie personali. Si ritiene doveroso riassumere i nomi delle compagne e dei compagni ai quali va il nostro augurio per il lavoro che hanno svolto e che svolgono, e un'imparziale, ma caloroso "in bocca al lupo":
Elenco dei dirigenti FIEI nelle diverse liste:
EUROPA: Farina Gianni (PD-Camera), Micheloni Claudio (PD-Senato), Guglielmo Bozzolini, Gianfranco Rizzuti, Antonella Sellerio (la Sinistra, l'Arcobaleno-Camera), Amadeo Rodolfo e Ezio D'Orazio (la Sinistra, l'Arcobaleno-Senato), Salvatore Cacciatore e Rosario Nocera (Partito Socialista-Camera), Giuseppe De Bortoli e Michele Calamera (Partito Socialista-Senato).
NORD AMERICA: Gino Bucchino (PD-Camera), Graziella Bivona (IDV-Camera)
SUD AMERICA: Renato Palermo e Maria Rosa Arona (PD-Senato), Rotundo Francesco, Mariza Bafile e Claudia Antonini (PD-Camera), Rolando Raul Rossi, Bruno (Giordano) Venier, Arduino Monti (la Sinistra, l'Arcobaleno-Camera), Vittorio Lamberti (Partito Socialista-Camera), Sandro Benedetti-Isidori (Partito Socialista-Senato), Mirella Giai (Movimento Associativo Italiani all'Estero-Senato)
OCEANIA: Marco Fedi (PD-Camera), Silvia Finzi (PD-Senato), Giovanni Sgrò (la Sinistra,l'Arcobaleno-Senato), Giuseppe (Joe) Caputo (Partito Socialista-Camera)