giovedì 26 marzo 2009

Anche a Milano lista unica di Sinistra con Verdi e Socialisti

Ipse dixit

Cautela - «Bisogna essere cauti nell'esprimere desideri, perché potrebbero avverarsi». - J. K. Rowling 

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A cura di Internazionale - Prima Pagina

La sorpresa Franceschini
Quando il Partito democratico ha scelto Dario Franceschini
come suo leader, molti pensavano che sarebbe stato un
tappabuchi. Lo smilzo e occhialuto Franceschini avrebbe
dovuto sostituire Veltroni fino al congresso in autunno. È
stato il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ad
accorgersi per primo che le cose potrebbero andare
diversamente. Ha avvertito i suoi collaboratori di non
sottovalutare il nuovo leader del Pd. Franceschini, un
cinquantenne dall'aria giovanile, ha l'incisività che
mancava al suo predecessore.

The Economist, Gran Bretagna
http://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=13334138       

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Anche a Milano lista unica di Sinistra con Verdi e Socialisti

Un appello di SD ed Mps a Verdi e Socialisti affinché
anche per le elezioni provinciali a Milano si costruisca
una lista unica della sinistra

"Rivolgiamo un appello a verdi e socialisti affinché anche per le elezioni provinciali a Milano si costruisca una lista unica della sinistra" - affermano Chiara Cremonesi (Sinistra Democratica) e Daniele Farina (Movimento per la Sinistra).

    È nata a Roma "Sinistra e libertà", la lista di Verdi, SD, MPS, e PS che si presenterà alle elezioni europee: un progetto tra forze coese che intende riportare a sinistra la parola libertà, contrastare l'egemonia della destra e tenere insieme le ragioni del lavoro e quelle dell'ambiente.

    "Ci sembra importante che questo progetto viva anche a Milano nelle elezioni amministrative, perché qui ci sono le condizioni per proporre idee nuove e avanzate sulla crisi economica, la tutela del territorio e l'affermazione dei nuovi diritti" - continuano Cremonesi e Farina.

    "Auspichiamo che Verdi e PS prendano in seria considerazione questa opportunità di ricostruire insieme una nuova sinistra per questa importante tornata di amministrative".

       

LAVORO

FINOCCHIARO: IL GOVERNO NON PUO' RIFIUTARE SOSTEGNO AI DISOCCUPATI

l'Istat conferma che la disoccupazione è un aspetto centrale della crisi economica

"I dati che ci fornisce l'Istat sulla disoccupazione ci confermano che il problema del lavoro è la questione centrale di questa crisi". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato.

    "Quei dati - prosegue Anna Finocchiaro - sono riferiti al 2008, cioè agli albori di una crisi che ora comincia davvero a divorare l'economia reale. Proprio per questo, al di là degli annunci che il governo fa di altre misure, non comprendiamo perché ci si rifiuti ancora di accettare la nostra proposta di dare un assegno a quei lavoratori, soprattutto precari, che perdono e perderanno il lavoro. Di fronte all'accertata ripresa della disoccupazione dopo 9 anni, Berlusconi non può più parlare d'altro: l'assegno per chi perde il lavoro e non gode di ammortizzatori sociali è un'emergenza da affrontare per il bene del Paese".