Sul superamento del bicameralismo paritario c'era in Italia un vastissimo consenso. Si sarebbe potuti tranquillamente passare a un sistema monocamerale, a un Senato simile al Bundesrat tedesco, ovvero a un Sénat, o al Senado modello spagnolo, che è espressione delle Comunità autonome e dei cittadini, con prevalenza di questi ultimi. Cosa è successo, invece? di Felice C. Besostri Sul superamento del bicameralismo paritario c'era in Italia un vastissimo consenso. Bisognava profittarne per fare una riforma condivisa, invece siamo passati da un bicameralismo paritario a un bicameralismo confuso e pasticciato. La scelta non sarebbe mancata: si sarebbe potuti tranquillamente passare a un sistema monocamerale, ovvero ad un Senato simile al Bundesrat tedesco, ovvero a un...
giovedì 22 settembre 2016
LE RAGIONI DEL MIO NO (3/3) La revisione costituzionale: prova di grande incapacità normativa


lunedì 12 settembre 2016
LE RAGIONI DEL MIO NO (2/3) - A spese di tutti


La revisione costituzionale rafforzerebbe unilateralmente il Governo indebolendo tutti gli altri poteri costituzionali di Felice C. Besostri Abbiamo visto che la revisione costituzionale in procinto di essere sottoposta a Referendum i poteri del Governo aumentano. Ma – dopo aver rafforzato il Primo Ministro – c’è che il Governo, e solo il Governo (neppure la Camera dei Deputati a maggioranza assoluta!), può “intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva” (grazie al nuovo art. 117 c. 4 Cost.) basta che affermi di farlo per tutelare l'interesse nazionale o l'unità giuridica ed economica della Repubblica In forza del nuovo art. 72 c. 7 Cost., il Governo, quando dichiari un disegno di legge essenziale per il proprio programma (dichiarazione non...
lunedì 5 settembre 2016
Il dibattito politico - LE RAGIONI DEL MIO NO


di Felice C. Besostri La legge elettorale chiamata Italicum (legge n. 52/2015 entrata in vigore il 23 maggio 2015 e non il 1° luglio 2016, come i sostenitori del sì vogliono far credere) e la revisione, non riforma ma deforma, costituzionale Renzi Boschi sono tra loro strettamente legate, come lo erano il Porcellum (legge n. 270/2005) e la revisione costituzionale Berlusconi-Calderoli. Il Porcellum è stato dichiarato parzialmente incostituzionale, anche con il mio contributo insieme con gli avvocati Aldo Bozzi e Claudio Tani, con la sentenza n. 1/2014 della Corte Costituzionale e la revisione costituzionale di Berlusconi fu bocciata dal referendum costituzionale del 2006. Ora i sostenitori del Sì negano il rapporto tra la legge elettorale e la revisione...