SOMALIA / DIRITTI UMANI
Martedì 6 luglio alle ore 14 la Commissione per i Diritti Umani del Senato ascolterà l'esperto indipendente ONU per i diritti umani in Somalia Shamsul Bari sulla situazione umanitaria sempre più grave di quel paese. L'audizione rientra nell'indagine conoscitiva della Commissione sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale.
Shamsul Bari, esperto indipendente del Bangladesh in carica dal giugno 2008, ha presentato nei giorni scorsi alle Nazioni Unite il suo Rapporto sulla situazione dei diritti umani in Somalia.
In esso ritiene necessario un l'impegno alla riconciliazione nazionale più inclusivo, recuperando anche quella parte del movimento Al Shabaab genuinamente somalo e non legato al terrorismo internazionale.
L'esperto ha più volte lamentato il deficit di legittimità del TFG (Transitional Federal Government) in Somalia e sostenuto la necessità di rafforzare la presenza militare internazionale, al di là dell’impegno attuale di AMISOM (African Mission to Somalia), superando quello che appare un pregiudizio internazionale negativo sulla possibilità di pacificare il paese.
Venendo all'Onu Bari ha più volte segnalato la necessità di una maggiore presenza sul territorio suggerendo di trasferire il quartier generale da Nairobi alla Somalia, nelle aree più sicure del Paese.
Bari ha anche formulato una serie di proposte per specifiche attività dell'OHCHR a favore della Somalia, delle quali si è parlato di recente, anche in vista del prossimo "Esame Periodico Universale" della Somalia del maggio 2011 davanti al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra.
Bari sarà accompagnato dal desk officer Somalia dell'OHCHR Idrissa Kane, dall'ambasciatore somalo presso le Nazioni Unite a Ginevra Yusuf Ismahil Mohamed "Bari Bari" e da Laura Mirachian, capo della rappresentanza permanente d'Italia presso le Organizzazioni internazionali.