mercoledì 24 giugno 2009

Elogio del pudore

Ipse dixit

Elogio del pudore 1 - «Un uomo è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui egli si vergogna». - George Bernard Shaw 

Elogio del pudore 2 - «Si tratta allora di guadagnare una zona di vuoto nel pieno della soggettività, nell'immagine "troppo piena" che abbiamo di noi stessi». - Pier Aldo Rovatti 

Elogio del pudore 3 - «Sull'aidôs [espressione greca che sta per "senso di vergogna", "modestia", "pudore", ndr] sono fondati tutti i legami sociali che riguardano relazioni non strettamente giuridiche... La nozione di aidôs prescinde completamente dallo scambio mercantile... e implica l'esistenza di rapporti di reciprocità le cui manifestazioni sono indipendenti dal calcolo e dalla misura, perché coinvolgono la fiducia e l'onore». - Mario Perniola

Picture (Metafile)

       

Visti dagli altri
A cura di Internazionale - Prima Pagina

 
Il peggio deve ancora venire
Fino a quando potrà resistere Silvio Berlusconi agli scandali che lo hanno colpito nelle ultime settimane? A sentire lui e i suoi collaboratori, per sempre. Da quando è entrato in politica, 15 anni fa, è sempre uscito indenne da qualsiasi scandalo. Questa volta, però, la situazione è diversa. Le rivelazioni sulla sua vita privata aumentano ogni giorno e il presunto complotto ai suoi danni sta diventando sempre più diabolico e planetario: Il Corriere della Sera e La Repubblica, i magistrati, El País, Oggi, il fotografo Zappadu, Patrizia D'Addario e Rupert Murdoch. Niccolò Ghedini ha detto che nel caso delle rivelazioni della D'Addario Berlusconi non ha commesso alcun reato, essendo stato al massimo un "utilizzatore finale".

The Times, Gran Bretagna
vai al sito


L'Italia apre le porte dell'Europa agli ex detenuti di Guantanamo
L'Italia ha accettato di accogliere tre ex detenuti di Guantanamo, assecondando le richieste dell'amministrazione Obama che sta cercando di convincere l'Europa a collaborare alla chiusura del carcere. Il progetto del presidente Obama è complicato dal fatto che gli stessi Stati Uniti non vogliono accogliere gli ex detenuti. Molti paesi europei sono riluttanti ad accettare la richiesta statunitense perché non sanno che tipo di rischi possono correre.

Financial Times, Gran Bretagna
vai al sito

       
Rssegna.it

Accadde ieri

Il referendum non raggiunge il quorum: affluenza  definitiva al 23%. Iran, opposizione in piazza tra cariche e arresti. Eurostat: Italia prima per tasse sul lavoro. Due morti bianche a Reggio Emilia e Trento. Istat, industria ad aprile giù del 22,2% annuo.

Referendum / Il quorum non è stato raggiunto
I referendum sulla legge elettorale non sono validi, non c'è il quorum per nessuno dei tre quesiti proposti. Il dato definitivo di affluenza alle urne per il referendum sulla legge elettorale è stato del 23% circa. Lo ha comunicato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, sottolineando che si tratta del record negativo di affluenza per quanto riguarda un referendum. Maroni ha anche annunciato che proporrà una modifica sulla legge che regola i referendum, "per evitare che uno strumento importante di democrazia diretta diventi inutile".


Iran / L’opposizione torna in piazza, cariche e arresti
Si è conclusa con molti arresti la manifestazione dei riformisti a Teheran. Dopo la vittoria elettorale attribuita ad Mahmoud Ahmadinejad, i sostenitori del riformista Mir Hossein Moussavi ieri sono tornati in piazza nella capitale: la polizia è intervenuta disperdendo i presenti con il lancio di lacrimogeni, i testimoni parlano di 60 persone in stato di fermo


Eurostat / Italia al primo posto per tasse sul lavoro
L’Italia è il paese dell’Unione Europea con il più alto carico fiscale sul lavoro. Nel nostro paese le tasse e i contributi sociali rappresentano il 44% del costo del lavoro, contro il 42,3% della Svezia e il 42,3% del Belgio. E’ questo il verdetto che viene fuori dai dati diffusi oggi (22 giugno) dall’Eurostat. Il confronto tra i paesi dell’Unione è stato effettuato dall’istituto europeo di statistica sui dati certi più recenti, quelli relativi al 2007.


Incidenti lavoro / Due morti a Reggio Emilia e Trento
Stava lavorando in un campo per raccogliere il fieno a bordo di un trattore, su una pendenza, all'improvviso il mezzo di è sbilanciato, si è ribaltato e lo ha schiacciato. Così è morto ieri un agricoltore di 69 anni nel comune di Casina (Reggio Emilia). Una lavoratrice agricola di 37 anni è deceduta verso le 17.30 dopo essere rimasta schiacciata da un altro trattore ribaltato. E’ avvenuto a Pejo-Covel San Rocco, in provincia di Trento. Inutile l'intervento dell'elisoccorso, dell'ambulanza e delle forze dell'ordine: la donna, verosimilmente, è morta sul colpo. A Genova tre operai sono stati feriti in una carpenteria, ma non sono gravi.


Industria / Istat, ad aprile fatturato giù del 22,2% annuo
Ancora in forte calo il fatturato dell'industria italiana, che ad aprile segna -22% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Negativa anche la variazione degli ordinativi, con un calo del 32,2%. Per quanto riguarda la variazione su marzo 2009, il fatturato ha registrato una variazione pari a zero, mentre gli ordini sono calati del 3,7%. Queste le cifre diffuse ieri dall’Istat.


Fiat / Termini Imerese, no al cambio produzione
Si è svolto ieri uno sciopero di due ore nello stabilimento della Fiat a Termini Imerese contro l'annuncio del cambio di linea produttiva annunciato da Marchionne. A decidere lo stop è stata l'assemblea convocata all'inizio del primo turno di lavoro. Dalle 7.30 alle 9.30 un centinaio di dipendenti dell'azienda torinese e quelli dell'indotto è rimasto fuori dalla fabbrica che produrrà la Lancia Ypsilon fino al 2011.


Nestlè / Intesa sulla produzione italiana 2009-2011
Si è tenuto ieri a Milano un incontro tra le organizzazioni sindacali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e la Nestlè al termine del quale è stato definito dalle parti un protocollo d’intesa sulle linee guida per il futuro di Nestlè Italia per il biennio 2009-2011. L’intesa vincola la Nestlè alle produzioni italiane, è articolato per brand e delinea le strategie della multinazionale per il prossimo biennio attraverso un piano di investimenti pari a 400 milioni all’anno da destinare sia al sostengo dei marchi che a quello delle produzioni e che saranno articolati su tutti gli stabilimenti del gruppo. Il testo sarà verificato dal ministero dello Sviluppo economico.


Processo Eternit / In aula filmato su anni ‘30
I pubblici ministeri che sostengono l'accusa all'udienza preliminare per il caso Eternit hanno fatto ricorso ieri in aula ad una proiezione molto particolare: un filmato "Luce", in bianco e nero, che descrive il modo in cui si lavorava nello stabilimento di Casale Monferrato (Alessandria) negli anni Trenta. Nel filmato si vedono gli operai muoversi tra grandi nuvole di polvere d'amianto. La procura ha poi ribadito la richiesta di processare i due imputati, il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Jean Loui de Cartier, replicando nello stesso tempo alle eccezioni sollevate dai difensori.