lunedì 18 agosto 2008

UNA DRAMMATICA LETTERA DALLA GEORGIA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Appello

Noi, l'Unione della Gioventù Socialista di Georgia, riteniamo un obbligo informare la comunità internazionale circa la situazione esistente in Georgia.

È evidente, che il conflitto interno ad una delle regioni della Georgia (Samachablo, la così detta Ossezia del Sud) sia andato oltre la zona di conflitto ed è stata trasformato in una vera e propria guerra Russo-Georgiana. Le operazioni militari della Federazione Russa rendono evidente che siamo testimoni di un chiaro tentativo di annessione della Georgia alla Federazione Russa.

    L'aviazione Russa ha effettuato operazioni militari non solo nella zona di conflitto, distruggendo l'intera città di Tskhinvaly, ma anche attaccando le basi militari Georgiane, i centri di comunicazione e pacifici civili fuori dalla zona di conflitto in nome di operazioni a tutela della pace.

    Le forze dell'aeronautica russa hanno bombardato, dappertutto nel paese, le
città pacifiche, centri regionali e villaggi, compresi: la città di Gori (dove restano abitazioni in rovina), il porto di Poti (che  è un obiettivo strategico per l'importazione di viveri), Tiblisi -  la capitale della Georgia, una fabbrica di velivoli ed il territorio vicino l'aeroporto internazionale di Tblisi. Tutti questi obbiettivi non fanno parte della zona
di conflitto.

    Nonostante le dichiarazioni ufficiali della Russia, ovvero che loro tentano soltanto di mantenere la pace nella zona di conflitto,  conta il fatto che hanno attraversato i limiti della zona di conflitto ed hanno occupato le posizioni strategiche del paese; le forze militari russe hanno occupato le varie città occidentali della Georgia, la principale via di comunicazione e trasporto e ora si stanno avvicinando a Tblisi.

    Noi, l'USYG, stiamo esprimendo la nostra preoccupazione circa l'attuale situazione e consideriamo le azioni della Federazione Russa come un'invasione della Georgia. Gli attacchi delle forze militari russe contro l'esercito georgiano non possono essere considerate come azioni di mantenimento della pace. In questa maniera la Federazione Russa prova ad assicurare le proprie ambizioni imperiali ed a ristabilire la relativa influenza politica sulla Georgia. Ora è chiaramente possibile che, presto o
tardi, altri paesi possano potenzialmente diventare vittime dell'aggressione Russa. Le correnti azioni della Federazione Russa compromettono non solo la stabilità di un paese o di una regione, ma anche il mondo intero. Cambi i principi stabiliti di giustizia internazionale nel mondo e spinge per l'istituzione della legge del più forte.

    L'analogia delle invasioni dell'Unione Sovietica in varie regioni del mondo nel secolo scorso con le azioni odierne è evidente. Se a quei tempi, gli interventi sovietici nella repubblica Ceca, nella Slovacchia, in Ungheria eccetera venivano giustificati dall'esigenza di proteggere i diritti dei lavoratori, oggi stanno portando avanti le operazioni militari con la scusa di proteggere la popolazione Osseta.

    Noi, l'UYSG, sottolineiamo che i nostri principi guidanti sono la pace, la libertà ed i diritti dell'uomo e vorremmo esprimere la nostra preoccupazione contro l'aggressione russa, richiedere  un cessate il fuoco immediato delle operazione sul territorio di un paese sovrano ed insistere sull'immediata ritirata delle truppe russe dal territorio georgiano. Noi, l'UYSG, ci appelliamo a tutte le giovanili Socialiste, Social Democratiche, Laburiste e a tutte le organizzazioni giovanili progressiste, per le quali la pace, la libertà ed i diritti umani sono le questioni importanti, affinché esprimiate la vostra opinione verso l'aggressione russa. Oggi, come mai prima d'ora, il popolo georgiano necessità di supporto internazionale, quindi vi stiamo chiedendo di esprimere il vostro dissenso contro l'aggressione Russa nei vostri paesi presso le ambasciate e le rappresentanze diplomatiche russe, e sostenere ed esprimere la vostra solidarietà alla popolazione georgiana.

    Speriamo che il nostro appello non sia trascurato e che verranno prese le misure adeguate da parte vostra. Sperando nella vostra solidarietà

Timitri Tskitishvili
Presidente dell'Unione della Gioventù Socialista di Georgia