Il mio saluto in sorellanza e nel ricordo di Angelica Balabanoff
Care compagne e cari compagni, ringraziandovi del vostro invito alle celebrazioni del 120.mo anniversario della nascita della Federazione Socialista Italiana in Svizzera e non potendo, come sapete, essere con voi a causa di altri impegni inderogabili, vi invio i miei auguri di buon lavoro e il mio saluto in sorellanza.
Un saluto non solo formale perché tanti sono i temi che ci fanno sentire vicini sin dall'inizio della vostra storia. Temi e figure di riferimento come quella di Angelica Balabanoff, una delle fondatrici dell'Internazionale Socialista Donne che proprio in Svizzera, presso la Camera del Lavoro di San Gallo, si prodigò nell'aiuto a lavoratori e lavoratrici italiani emigrati.
Angelica Balabanoff fondò il periodico "Su compagne" per la propaganda socialista fra le donne ed ebbe un ruolo fondamentale nella costruzione della vostra organizzazione e del suo periodico "L'Avvenire dei lavoratori".
Fu una grande donna, una convinta sostenitrice della causa femminile e di una sinistra allergica alle dittature, pacifista fedele a un intransigente internazionalismo socialista, protagonista di una grande stagione del socialismo libertario e antitotalitario. Una socialista libertaria come lei non poteva che aderire al socialismo democratico e umanitario, per conseguire l'ideale di una società «giusta» attraverso un percorso che concili gli ideali socialisti e la difesa a oltranza della libertà.
Voglio citare, a conclusione del mio saluto, la frase che lasciò scritta quasi a testamento della sua vita: "Rimane viva la incommensurabile gioia di aver potuto rimanere fedele al socialismo, fedele a me stessa. Una fortuna più grande di questa non me la sarei potuta sognare".
Che questo suo ultimo messaggio rimanga presente a voi e a tutti noi per non dimenticare mai lo scopo e il valore del nostro impegno.
Ancora auguri e un caro saluto
Pia Locatelli
presidente onoraria Internazionale Socialista Donne parlamentare italiana
Giunto il momento - «E' giunto il momento di unirci e agire per un'Europa sociale e democratica.» – Martin Schulz
Una fortuna più grande - «Rimane viva la incommensurabile gioia di aver potuto rimanere fedele al socialismo, fedele a me stessa. Una fortuna più grande di questa non me la sarei potuta sognare.» – Angelica Balabanoff