lunedì 22 settembre 2014

Andy Rocchelli e Andrej Mironov

IPSE DIXIT

 

Non vi si pensa… - «Il sistema dei media torni a investire nell’informazione genuina, raccolta alla fonte con pazienza e coraggio e che un robusto quadro di norme internazionali venga adottato tanto per tutelare l’incolumità di chi lavora per informare e documentare, quanto per individuare e punire i responsabili di ogni violenza loro inflitta.» – Lucia Rocchelli

 

 

Giornalismo testimoniale - Il Premio Anna Politkovskaja 2014 a Andy Rocchelli e Andrej Mironov

 

Al fotoreporter italiano Andrea Rocchelli e al freelance russo Andrej Mironov, uccisi il 24 maggio scorso a Sloviansk, nell’est dell’Ucraina, il Premio Anna Politkovskaja dell’Unione dei giornalisti di Russia. A ritirare il riconoscimento postumo per il fotografo italiano è stata la sua famiglia in una cerimonia svoltasi la scorsa domenica 7 settembre nella prestigiosa Sala Grande del Conservatorio di Mosca.

 

“Siamo orgogliosi di partecipare a questa cerimonia e portare dall’Italia qualche ricordo del sodalizio di lavoro che ha unito Andrej e Andrea”, ha detto nel suo intervento la sorella del fotoreporter, Lucia Rocchelli, ripercorrendo l’amicizia e la collaborazione tra “i due Andrea”, iniziata nel 2009 nel Caucaso e a Mosca.

    “Ora il nome di Anna Politkovskaja li unisce simbolicamente in questa scelta di giornalismo testimoniale e coraggioso, così come li accomuna la violenza che ne ha spento le voci, la creatività e le intelligenze”, ha aggiunto Lucia Rocchelli, auspicando che “il sistema dei media torni a investire nell’informazione genuina, raccolta alla fonte con pazienza e coraggio e che un robusto quadro di norme internazionali venga adottato tanto per tutelare l’incolumità di chi lavora per informare e documentare, quanto per individuare e punire i responsabili di ogni violenza loro inflitta”.

Presenti in sala anche i familiari e i colleghi di Mironov come pure numerosi e autorevoli rappresentanti del giornalismo russo, tra cui Andrej Muratov, direttore di Novaja Gazeta, il giornale per cui lavorava Anna Politkovskaja e dal quale è venuta la candidatura dei due reporter per questa edizione.

    Istituito nel 2013, il premio Politkovskaja è assegnato a chi si è distinto nel campo dei diritti umani e della libertà d’espressione, come Olga Alenova, giornalista di Kommersant che si occupa di Caucaso, la prima a ricevere tale riconoscimento. (AGI/ADL)

 

Vai al sito della Novaja Gazeta

 

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Segnalazione

 

Andy Rocchelli

 

e v i d e n c e

 

SpazioReale - 19 settembre, ore 18.30

 

Bellinzona - Monte Carasso, Antico Convento delle Agostiniane, inaugurazione dell’esposizione fotografica e presentazione del volume evidence di Andy Rocchelli.

 

Apertura dell’esposizione dal 20/9 al 2/11/2014

Venerdì 16.00–19.00 / Sabato–domenica 14.00–19.00

 

Interverranno

 

Gianluca Grossi, reporter e curatore di SpazioReale

I fotografi fondatori di Cesura (Arianna Arcara, Gabriele Micalizzi, Alessandro Sala, Luca Santese)

 

Andy Rocchelli è nato nel 1983 a Pavia ed è stato tra i fondatori di Cesura, agenzia fotografica indipendente con sede a Pianello Val Tidone, nei pressi di Piacenza. Andy è stato ucciso il 24 maggio 2014 a Sloviansk, nell’est dell’Ucraina, dove si trovava per documentare le conseguenze della guerra civile sulla popolazione. Insieme a lui è morto il suo compagno di viaggio, il giornalista russo e attivista per i diritti umani Andrej Mironov. Questa esposizione vuole rendere un profondo omaggio alla loro memoria. E alla memoria di tutti i reporter che hanno dato la vita per raccontare il mondo. Con il primo volume, in versione bilingue italiano e inglese, dedicato agli scatti di Andy Rocchelli esposti a Monte Carasso, SpazioReale inaugura una collana di fotogiornalismo curata da Gianluca Grossi e realizzata in collaborazione con Salvioni Edizioni di Bellinzona.

 

Contatto: + 41 (0)91 821 15 55 - spazioreale@montecarasso.ch